Oggi al laboratorio di teatro per ragazzi a Chiavari abbiamo lavorato su un argomento che nel corso degli anni si sta facendo sempre più importante nella vita degli adolescenti:
il loro rapporto con le nuove tecnologie, gli smartphone, i tablet, i social.
Instagram, Facebook e Whatsapp hanno ormai un ruolo importante
nella loro quotidianità e nel loro modo di relazionarsi con gli altri.
Ha poco senso, secondo noi, negare o ignorare questa situazione.
Molto più interessante è esplorarla e approfondirla, e il teatro è un mezzo potentissimo per lavorare sulla profondità.
Comprendere cosa si cela nella mente di un adolescente,
———————————————————————————–come concepisce i rapporti di amicizia in rete e di persona,
———————————————————————————–che importanza attribuisce alla propria immagine sul web.
Abbiamo scoperto un mondo sommerso di foto e like, post e messaggi,
capito l’importanza che i preadolescenti danno alla propria immagine pubblica,
quale valore attribuiscono al numero di followers.
Ma abbiamo anche intuito la fragilità che si cela dietro a tutto questo, il semplice desiderio di essere accettati.
Al di là di tutti questi schermi di apparenze, abbiamo scoperto un mondo fatto di profondità, di ironia, di senso critico, di capacità di mettersi in gioco senza la protezione di uno schermo, nel gioco condiviso del teatro.
Ci piace andare oltre la prima impressione. Scoprire ciò che ci rende tutti fragili, veri, maldestri, imperfetti. Il teatro per noi dovrebbe servire a questo, a riscoprirci come esseri umani.
Con i ragazzi del laboratorio teatrale per adolescenti cerchiamo di fare questo, prima di tutto.
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