df
Con Linda Amicone, Riccardo Callegari, Ester Cella, Diana Curti, Alice Gallo, Sofia Ghiorsi, Giulio Lagustena, Lorenzo Scagnelli, Francesco Scavo, Alice Valenti, Ismaele Valenti
Drammaturgia e regia Marta Abate e Michelangelo Frola
A parole siamo tutti attenti all’ambiente. Ma nella pratica?
Dieci ragazzi in uno spettacolo ironico e privo di buonismo. Il teatro per raccontare con sincerità i loro pensieri, dubbi e contraddizioni sull’ambiente e l’ecologia.
Confesso.
Faccio la differenziata, cerco di mangiare meno carne e più verdura, cibo a km zero, pochi sprechi.
Ma…
Ma poi ogni tanto passo davanti al fast food e non resisto, mi piglio un doppio hamburger con bacon, patatine doppie e una Coca grande.
Mi sento in colpa. Ma mangio di gusto.
MENZIONE SPECIALE PREMIO GABER 2019:
Per la capacità di affrontare tematiche estremamente rilevanti e attuali adottando il punto di vista dei ragazzi.
Sempre perfettamente a loro agio all’interno dell’allestimento scenico, sono riusciti con il sorriso e la leggerezza a trasmettere messaggi di alto valore.
Dai un’occhiata anche alla pagina di Tutto quello che non sopporto ha un nome, lo spettacolo del 2018!
—